domenica 18 aprile 2010

Terenciello, quant'è bello. [Stracchino]

In questa immagine il grandissimo, straordinario, strafico "Terenciello" (per gli amici "Nessuno") con il suo sensuale doppio mento e la sua fantastica narice-cavità orbitale, dalla quale fa uscire con maestria il fumo della sua siga. Indossa il suo tipico caputtùn con abito da frate e il cappello con visiera piatta. Inmancabile la cinta messa alla "Repola".
In primo piano il povero Sebalien ammazzato da un colpo in testa, sparato dal nostro Terrenzio della prateria.

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