In questa immagine il grandissimo, straordinario, strafico "Terenciello" (per gli amici "Nessuno") con il suo sensuale doppio mento e la sua fantastica narice-cavità orbitale, dalla quale fa uscire con maestria il fumo della sua siga. Indossa il suo tipico caputtùn con abito da frate e il cappello con visiera piatta. Inmancabile la cinta messa alla "Repola".
In primo piano il povero Sebalien ammazzato da un colpo in testa, sparato dal nostro Terrenzio della prateria.
Ahahahah bellissima la prospettiva del cappello!!
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